WE ALL ARE B Mostra di Arti Visive e Performative del progetto Overlap
We All Are B è la mostra di arti visive e performative del progetto Overlap, di cui ne sviluppa i temi divulgandoli attraverso opere che utilizzano differenti linguaggi artistici. Con WE ALL ARE B vorremmo creare il Mito di Fondazione di una comunità che si riconosce in un intreccio di culture che abitano l'Africa e l'Europa dove il Mediterraneo diventa centro di raccolta e confronto. La Migrazione di uccelli, uomini e pesci è il soggetto del mito. Siamo Tutti Biografie, Siamo Tutti Confini, Siamo Tutti Biodiversità. Di fatto tutte le Biografie sono delle Migrazioni che affrontano costantemente Confini generando elementi di diversità per adattamento al nuovo contesto, all'incessante cambiamento, creando Biodiversità. Il titolo è una dichiarazione di umiltà nei confronti della dominazione antropocentrica, nessuno è A nei confronti di qualcun'altro, siamo tutti interdipendenti, dove per tutti si intende anche il mondo vegetale e minerale non solo quello animale. Una riflessione sulla natura identitaria dell'essere umano, su cosa siamo. La mostra si sviluppa attraverso un'installazione che rappresenta una mappa tridimensionale, un mondo composto da continui spostamenti, da rotte consumate e nuovi orizzonti colmi di sorprese.
CREDITI MOSTRA CURATELA: Dario La Stella, Valentina Solinas COLLABORAZIONE ALLA CURATELA: MACC - Museo d'Arte Contemporanea di Calasetta, Galleria CULT OPERE DEL GRUPPO DI LAVORO: Cinzia Atzeni, Gabriele Bennati, Mamadou Barry, Raffaele Cattedra, Bakary Coulibaly, Bakary Dembele, Elisa Ferrari, Gianluca Gaias, Rosi Giua, Marco Iozzo, Erica Lucchi, Dario La Stella, Margherita Riva, Silvia Serreli, Boubacar Sissoko, Makamba Sissoko, Siranding Mady Sissoko, Valentina Solinas, Francesco Squarotti, Desmond Sylvester, Tom Walker, Ambra Zambernardi UFFICIO STAMPA: Rossella Porcheddu PARTNER DI PROGETTO DELLA MOSTRA: Centro Studi Fauna, Associazione Tusitala, Università degli studi di Sassari, Università degli studi di Cagliari, Ente Parco dell'Asinara CON IL CONTRIBUTO DI: Fondazione di Sardegna, Ente Parco Nazionale dell'Asinara, Senza Confini Di Pelle, Delcomar, CopyRight, Fondazione MACC, Galleria CULT IN COLLABORAZIONE CON: Cosmomed, Calar Tonnara
DATE E LUOGHI MOSTRA Dal 26 Settembre al 3 Novembre 2020 Dal 18 Ottobre al 30 Ottobre 2020 Dal 19 Maggio al 30 Settembre 2021 Dal 13 Agosto al 12 Settembre 2021 Dal 05 Settembre al 12 Settembre 2021 Dal 12 Luglio al 12 Ottobre 2022 Dal 05 Novembre al 20 Novembre 2022
CATALOGO MOSTRA
FOTO DOCUMENTAZIONE MOSTRA
OVER ME - TRILOGIA VIDEO
PERFORMANCE BIO TRACING
CREDITI DELLA PERFORMANCE BIO TRACING TESTI MUSICA PERFORMANCE BIO TRACING
COMMENTI SCIENTIFICI E BIOGRAFICI ALLE OPERE ESPOSTE CONFINI Il Gruppo di ribelli è una barriera, sono lì per prendere i tuoi soldi Aquila reale, Grifoni, falchi, i giovani sino al terzo anno di età non fanno altro che girare ed esplorare il territorio, il loro compito è quello di cercare nuovi siti per nidificare, nuove fonti di cibo. Questo perché le colonie non possono diventare troppo dense di popolazione. Alghero per partire ovunque
BIODIVERSITÀ Nel periodo in Libia ho perso il mio spirito, devo ringraziare gli italiani per avermi ridato coraggio e speranza La cultura è come un virus che si adatta, mutandosi, al contesto che incontra o se rimane estranea al contesto questo la esclude. La natura è un'utopia
BIOGRAFIA Da stintino partono tutte le emozioni Nella cultura dei Soninke (Mali, Ghana) esiste una sorta di viaggio iniziatico. Il giovane ad un certo punto della sua esistenza deve fare questo passaggio per dimostrare di saper farcela da solo. Dall'Algeria alla Libia mi hanno piegato come una valigia e messo nel bagagliaio di un auto La migrazione è come una coreografia, un comportamento adottato dal corpo per superare ostacoli misurando lo spazio e il tempo, un parkour della vita, ma allo stesso tempo è anche una danza gioiosa. L'infanzia è come una canna da pesca con cui raccogliere idee sentimenti amicizie voglia di vivere "I viaggi moltiplicano le vite degli uomini" Banana Yoshimoto (Un viaggio chiamato vita)
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